Fotografo Matrimonio Monza

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Fotografo Matrimonio Monza Milano

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Che bello vedere Linda e Pino ne giorno del loro Matrimonio, nei pressi di Monza circondati dai loro amici e dai loro ragazzi che stanno crescendo a vista d’occhio. Bello vedere persone che sanno cogliere una seconda opportunità che la vita può offrire. Grande gioia e divertimento, gli ingredienti giusti per ogni matrimonio.

Fotografo Matrimonio Monza

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Fotografo Matrimonio Monza

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Fotografo Matrimonio Monza

 

Fotografo Matrimoni Milano Monza

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Fotografo Matrimonio Monza Milano

Monza Brianza e Villa Mattioli sono stati uno scenario bellisimo per questo matrimonio in Brianza.

Qui se sei interessato a conttarmi come:

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Scegliere il catering per il Matrimonio come fare

Ecco alcuni spunti per creare una lista per poter scegliere il catering del vostro matrimonio. Il ricevimento è una delle parti più critiche  e ahimè dispendiose in un matrimonio ragion per cui è opportuno saper valutare il catering e la sua offerta, il grado di professionalità e la capacità di seguire gli sposi.
Ricordatevi che dovete trovare un punto di incontro con il vostro catering, non sempre i grandi nomi sono garanzia di qualità a volte bisogna saper trovare il giusto compromesso.
In momenti stressanti come l’oragnizzazione del matrimonio una lista può sempre far comodo.

Scegliere catering

Scegliere catering

I punti principali da tener presente quando scegliete il catering per il vostro matrimonio:

  • Iniziate a cercare il vostro catering almeno 10 mesi prima del matrimonio: se poi vi sposate tra meaggio e luglio spesso dovete mettervi in moto anche prima;
  • Chiaritevi il numero di invitati e il vostro budget: eviterete di perdere tempo prezioso analizzando catering che non fanno per voi;
  • Specificate subito la data del ricevimento: il vostro catering potrebbe non essere più disponibile;
  • Che tipi di servizio fornisce il catering: spesso i catering forniscono il servizio base e si affidano all’esterno per seggiole, tavoli, posate, siate certi di capire quello che il vostro catering fa e quello che non fa. Pagare qualcosa in più ma avere un unico interlocutore non è un cattiva idea quando si organizza il matrimonio;
  • I menu sono standard o possono essere customizzati: alcuni catering forniscono servizi preconfezionati, ma il vostro matrimonio deve essere dozzinale o unico?
  • La struttura dei prezzi e chiara: prezzi chiari trasparenti con tutti i servizi inclusi ma dettagliati vi evitano spiacevoli sorprese la sera stessa del vostro matrimonio. Fate attenzione ai prezzi civetta fatti per attirare gli sposi ma che poi portano un sacco di costi accessori che vanno dai centro tavola ad un numero decoroso di camerieri, alle sedie ai sottopiatti;
  • Provate a chiedere delle referenze: ci sono portali e amici che possono aver incrociato il vostro catering, i fotografi ne hanno visti tantissimi e conoscono molto bene i retroscena, raramente vi parleranno male di qualche catering preferiranno invece parlare bene di quelli che lavorano bene;
  • La vostra location ha le cucine? il vostro catering è in grado di allestire una cucina nella vostra location?: sapere se il catering è in grado di portarsi dietro la sua cucina quando vi sposate in ville o castelli che magari non hanno spazi sufficentemente atrezzati per cucinare per più di 100 persone può essere una cosa da sapere, così se i piatti sono cucinati dal catering al momento o precotti;
  • E’ possibile avere un menù per bambini:indispensabile se ci saranno molti bimbi al vostro matrimonio;
  • Preparate una lista di 3 o 4 catering che vi sembrano in sintonia con voi;
  • Visitate il loro sito internet;
  • Prendete un appuntamento e andate a conoscerli;
  • Chiedete da quanti anni lavorano nel settore, fate attenzione che ogni tanto i catering passano di mano quindi potete trovarvi un nome prestigioso ma che non ha reale esperienza nei matrimoni;
  • Chiedete quale esperienza ha lo chef che vi seguirà;
  • C’è un caposala che dirige i camerieri del vostro catering?
  • Chiedete quanti matrimoni fanno all’anno: se fanno più di 100 matrimoni all’anno pensate che possano dare la giusta importanza al vostro?
  • Se siete convinti chiedete un test del menu che fa per voi;
  • La cena di prova vi ha convinto: la cena di prova, che quasi tutti catering offrono, è un buon banco di prova di quello che succederà nel corso del vostro matrimonio, se il cibo era ottimo il servizio veloce e impeccabile il clima sereno e disteso ci sono le basi per sperare che lo sarà anche durante il vostro matrimonio;
  • Niente è gratis: un matrimonio in cui non c’è abbastanza da mangiare o ci sono pochi camerieri o finisce il vino o l’acqua non è proprio quello che volete, ricordate però che se spendere tanto non da la certezza di essere trattati bene spendere poco o troppo poco da la certezaa che non state scegliendo il catering giusto;
  • Informatevi sui termini di pagamento;
  • Detagliate il contratto  e state attenti a quello che è incluso e che non lo è.
Scegliere catering

Scegliere catering

Qui potete trovare:

Fotografo matrimonio Bellagio

Cosa: Fotografo Matrimonio Bellagio
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Bellagio il lago di Como, Villa  Serbelloni. Uno dei posti più belli al mondo per fotografare un matrimonio. Due sposi perfetti e innamorati fanno di me un fotografo felice…  Molte foto gioiose con lo sfondo del lago di Como, con il sole che innonda Bellagio e il cielo puntato di nuvole.

Fotografo matrimonio Bellagio lago Como

Fotografo matrimonio Bellagio lago Como

Qui se vuoi maggiori informazioni su:

matrimonio Bellagio

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Cosa: Fotografo Matrimonio Lago di Como
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Digital Workflow per fotografi di matrimonio

Cosa: flusso di lavoro, workflow per il fotografo digitale
Dove: Digital Photography best flow
Per chi: fotografi di matrimonio o qualsiasi fotografo che si trova ad affrontare la produzione di un sacco di foto digitali

Digital, Workflow,  fotografi, matrimonio

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Non è un mistero che da quando c’è il digitale i fotografi di matrimonio rischiano di passare un sacco di tempo davanti al computer:

  • scaricare
  • archiviare
  • scegliere
  • consegnare
  • preparare gli album

Come fare quindi? Al di fuori di workshop di pseudo esperti, o di vedere cosa fanno altri colleghi anche al di fuori dell’area del matrimonio vi voglio segnalare una risorsa importante, purtropo tutta in inglese, della quale è difficile farne a meno: Digital photography best flow, un sito da spulciare a e da cui trarre un sacco di consigli e trucchi per ottimizzare il flusso di lavoro.
Risorse con:

  • articoli
  • Tutorial
  • Video Tutorial
  • Recensioni di programmi

Cosa: flusso di lavoro, workflow per il fotografo digitale
Dove: Digital Photography best flow
Per chi: fotografi di matrimonio o qualsiasi fotografo che si trova ad affrontare la produzione di un sacco di foto digitali

Qui invece in italiano un picoclo articolo su Workflow per il fotografo

Cocktail di Matrimonio a tema colore celeste

Tra poco alle soglie del 2010 partirà la nuova stagione dei matrimoni.
Girando per le fiere e durante i matrimoni della scorsa stagione mi è capitato di vedere sempre più spesso una ricca varietà di offerte per gli aperitivi.


Se da una parte si tende molto a standardizzare  e individuare tre fasce di prezzo, con il passare del tempo ho notato che alcuni catering specializzati in matrimonio nell’area di Milano hanno iniziato a provare soluzioni nuove.
Però l’anno scorso mi è capitato un matrimonio divertente e frizzante con una sposa che aveva deciso di dare al matrimonio come tema il colore celeste.
A differenza delle solite spose questa era agguerritissima e aveva chiesto al catering di pensare dei cocktail azzurri.
Devo dirvi che con sommo stupore il catering ha saputo rispondere alle esigenze della sposa e dello sposo preparando una ricco assortimento di cocktail che sfumavano dal blu all’azzurro chiaro.
Essendo io astemio e non bevendo durante i matrimoni non ho potuto assaggiare nulla. Peccato perché non erano niente male da vedere.
Insomma dare un tema a “colore” al proprio matrimonio può essere una scelta per costringere il vostro catering a offrirvi qualcosa di più fuori dallo standard, tutto gli sposi vogliono che il loro matrimonio sia unico.

Panasonic GF1 Lumix G

Panasonic GF1 Lumix G

Panasonic GF1 Lumix G

Il comparto delle compatte con un sensore “grande” si sta velocemente allargando. La discesa dei prezzi ha favorito la nascita di nova macchine, così ci troviamo a poter scegliere tra  Sigma DP2 e DP1, Leica X1, Olympus E-P1 ed ora anche Panasonic con la sua nuovissima Panasonic GF1.
La Lumix G Micro System ha l’obiettivo intercambiabile e può realizzare formati in HD. Rispetto alle sopracitate compagna di viaggio la Panasonic GF1 è un po’ più grande della Olympus e forse l’avrei preferita più compatta ma rimane sempre una macchina interessante con un sensore 4/3 da 12 milioni di pixel e un amplio monitor da 3 pollici sul retro.
Aspetto ovviamente di sapere come funziona l’autofocus in condizioni di luce scarsa, la cosa che più mi ha colpito però è stato l’annuncio degli obiettivi che accompagnano la nascita di questa Panasonic Lumix GF1 fra tutti spicca il 20mm f 1.7 più o meno un 40mm sul formato full frame.

Link utili:

Le caratteristiche principali della nupva Panasonic GF1 sono:

– sensore Live MOS da 12,1 Mpx (uguale a quello della G1)
– innesto obiettivi Micro Four Thirds con un fattore moltiplicativo pari a 2x
– supporta anche i precedenti obiettivi Four Thirds e i Leica-R e Leica-M con adattatori opzionali
– corpo compatto in lega metallica di dimensioni simili alla Olympus E-P1
– schermo da 3″ con 460.000 pixel
– autofocus con 23 punti AF superveloce e funzionalità di riconoscimento dei volti
– mirino elettronico opzionale (200 $) da inserire nella slitta flash e con le stesse funzioni e immagini dello schermo principale; lo schermo ha 202.000 pixel e un ingrandimento nominale di 1,04x che considerando il fattore moltiplicativo 2 equivale a 0,52x
– flash incorporato apribile verso l’alto con numero guida 6 a 100 Iso
– possibilità di totale controllo manuale
 – gamma di sensibilità da 100 a 3200 Iso
 – tempi di otturazione da 60 sec a 1/4000 sec più la posa B
 – supporto del formato RAW e RAW più Jpeg
– velocita di raffica di 3 fg/s (7 raw, jpeg illimitati)
– la modalità di scatto Intelligent Auto Mode sceglie la modalità scena, rileva i volti, schiarisce le ombre, ecc. (quello che non può fare è scattare per il fotografo, ma ci arriveremo…)
– modalità My Color simile agli Art Filter di Olympus
– modalità Defocus mode per avere il soggetto a fuoco e lo sfondo sfocato (non bastava aprire il diaframma???)
– sistema di riduzione della polvere
– possibilità di ripresa video HD a 1280×720 pixel in formato AVCHD o Motion Jpeg
 – durata di ripresa illimitata con il formato AVCHD, tranne per i modelli per l’Europa che è 30 minuti (questo perchè in Europa c’è una tassa sui videoregistratori provenienti dai paesi extracomunitari, cioè sugli apparecchi in grado di registrare video continuativamente per più di 30 minuti , per proteggere la fantomatica industria della videoregistrazione europea. Grazie Unione Europea!!!!)
 – velocità di ripresa 60 fg/s usando il formato AVCHD
 – possibilità di modificareil diaframma e la compensazione dell’esposizione
 – la fotocamera può focheggiare in modo continuo durante la ripresa, in questo caso l’obiettivo più adatto è il 14-140 stabilizzato
 – funzionalità di riduzzione del rumore del vento per riprese in esterni
– uscita HDMI per il collegamento a un televisore
– schede di memoria SD/SDHC
– usa una batteria agli ioni di litio DMW-BLB13 con una capacità di 380 foto per carica

Sarà disponibile in ottobre con il 20 mm f/1,7 o lo zoom 14-45 al prezzo, in USA, per entrambi di 899 $