Bye Bye 2013

Il 2013 se ne va è stato un anno entusiasmante per il mio lavoro sia di fotografo di matrimonio che di fotografo in generale. Ho dovuto correre tantissimo però ho ricevuto molte soddisfazioni sia dal punto di vista della gratificazione personale che strettamente professionale. Il punto di svolta è stato il 14 febbraio 2014 quando il telefono ha iniziato a squillare per comunicarmi che avevo vinto un premio al World Press Photo.
Ma vediamo cosa ha caratterizzato quest’anno e cosa mi aspetta per il 2014.

Fotografo Matrimonio Villa Serbelloni

Fotografo Matrimonio Villa Serbelloni

Intanto il 2013 mi ha visto per il secondo anno usare le mie beneamate Olympus OM-D con l’inserimento della nuova ammiraglia E-M1, è un modo di fotografare che privilegia la creatività, la discrezione e la silenziosità, nel corso dell’anno il mio corredo per i matrimoni si è assottigliato fino ad arrivare al minimo indispensabile: 2 OM-D, 12mm f2, 17mm f1.8 , 45mm f1.8 e FL600R con un enorme beneficio sulla mia schiena e sulla mia testa. Questo mi permette di stare vicinissimo all’azione di non disturbare nessuno e di vivere le sensazioni del matrimonio in maniera piena e felice.
Dall’altro lato sicuramente Lightroom è diventato lo strumento software che mi permette di svolgere il mio lavoro al pieno io ho utilizzato tanto anche i preset di VSCO che ho modificato in maniera da crearmi delle “pellicole” personali. Non apro Photoshop ormai da anni…

Fotografo Matrimonio Bellagio

Fotografo Matrimonio Bellagio

Il 2013 è stato l’anno delle collaborazioni ovvero quello in cui si sono consolidati dei legami con alcuni fotografi che mi hanno aiutato nel mio lavoro e con cui ho condiviso tanto e in maniera felice. Silvia, Gabriele, Max, Isabella hanno fatto si che mi sentissi sempre a mio agio e che potessi concentrarmi solo sul fare le mie foto. I tre grossi matrimoni con Gabriele e Max  sono poi stati veramente delle grandi gioie sia per noi che per gli sposi.

 

Fotografo Matrimonio Milano

Fotografo Matrimonio Milano

Quest’anno è stato anche l’anno in cui ho avuto tantissimi stimoli da mie allievi che hanno frequentato moltissimi corsi e che hanno saputo darmi moltissimi spunti…
Archiviato in maniera faticosa ma felice questo 2013 getto uno sguardo al 2014 e mi accorgo che è più roseo di quello che molti si aspettano. La mia risorsa scarsa per il 2014 sarà il tempo. Con già oltre 25 Week – end di lavoro prenotati (fra corsi e matrimoni) con un piccolo gruppo di clienti istituzionali già acquisti mi trovo a pensare, dal punto di vista lavorativo, ad un 2014 sereno e ovviamente faticoso in cui devo assolutamente mettere in cantiere nuovi progetti che siano anticipatori di un futuro prossimo venturo…

Fotografo Matrimonio Milano

Fotografo Matrimonio Milano

Ragione per cui cercherò di dedicarmi a pensare nuove vie, nuovo modi per continuare la professione più bella del mondo quella di fotografo.
Un grazie di cuore a tutti gli sposi che in tutti questi anni mi hanno permesso di essere Vittore Buzzi Fotografo a tutti quei fotografi che hanno condiviso con me il lavoro e a tutte le persone, tante, che ho incontrato o re-incontrato quest’anno penso a Ernesto Bazan a Edorado Agresti, Valerio Paterni, Fracesco Cito, David Alan Harvey, Raghu Rai, Luis, Federico, Simone, Alessandro e a tutti i miei allievi in particolare ringrazio Ilaria Limonta e Gabriele Lopez con cui ho condiviso le gioie di essere un loro associato  e ho ricevuto supporto e aiuto nei momenti duri…
Un saluto al 2013 e arrivederci nel 2014….

Vittore Buzzi Photography

Olympus 45 mm f 1.8 nella fotografia di matrimonio

Cosa: Olympus 45 mm f 1.8 nella fotografia di matrimonio
Per chi: per foto amatori e fotografi professionisti che utilizzano sistemi micro 4/3

Fotografo Matrimonio Milano

Fotografo Matrimonio Milano

Ci sono delle ottiche che un fotografo di matrimonio usa abitualmente per avere un piacevole sfocato in background. Fra queste non posso non ricordare il mio mitico NIKKOR 85mm f/1.8 che mi è stato compagno in tanti matrimoni. Era un ottica non eccessivamente pesante e non tropo ingombrante, aveva un unico difetto la messa a fuoco era un po’ lenta e spesso a tutta apertura rischiavi di sbagliarla con estrema facilità.
E’ un tipo di lunghezza focale che si usa durante i preparativi della sposa, in chiesa quando non ci si può avvicinare troppo e per i ritratti che si fanno agli sposi che necessitano un buono sfocato che non distragga l’occhio.

Fotografo Matrimonio Milano

Fotografo Matrimonio Milano

Oggi che il mio corredo è cambiato completamente ed utilizzo Olympus il suo posto è stato preso dal leggerissimo e piccolissimo 45 mm f 1.8 un vero gioiellino in termini di ingombri ridotti e luminosità. Certo lo sfocato non è lo stesso ma non siamo lontanissimi in più mettendo le mirrorless a fuoco sul sensore è molto più difficile sbagliare la messa a fuoco.
Un’ottica preziosa ed indispensabile nel corredo di un fotografo di matrimonio che fotografa con un sistema Micro 4/3

Fotografo Matrimonio Tremezzo

Fotografo Matrimonio Tremezzo

 

Attrezzatura per fotografi di matrimonio

Cosa: Come scegliere l’attrezzatura fotografica di matrimonio
Per chi: per fotografi di matrimonio e per chi sta iniziando

Passa il tempo e ormai c’è una amplia scelta di attrezzatura per i fotografi di matrimonio.
Si va dalle “solite” Nikon e Canon a delle new entry come Fuji ,Olympus e il sistema Micro 43 in generale. Come orientarsi oggi, visto che da un lato i produttori di materiale fotografico premono per vendere ai fotografi di matrimonio macchine con prestazioni sempre più elevate che purtroppo non sempre servono.

Fotografo Matrimonio Monza

Fotografo Matrimonio Monza

1) Megapixel ovvero quanto basta
La corsa ai megapixel non si ferma mai in realtà 12 milioni di pixel sono abbastanza per andare in stampa  con album 30×40.
Oggi per chi vuole il massimo c’è la Nikon D800…. Macchina strepitosa con un file raw invidiabile che pesa solo 40 mega… Quindi facciamo un po’ di matematica se scatto 1.500 immagini a matrimonio e scatto 12 matrimoni all’anno avrò bisogno di 1.500x40x12= 720 GIGA per l’archiviazione dei file… Pensateci bene prima di comprare macchine sovradimensionate!!! Diciamo che 16 megapixel sono più che sufficienti… Poi pensate un po’ voi. Spesso meno è meglio. avere 2 corpi macchina è invece un must sempre un back up per la fotografia di matrimonio! Personalmente preferisco avere macchine uguali con le stesse batterie in modo da non dover pensare in due modi differenti.

2) ISO ovvero non bastano veramente mai?
Con Fuji, Nikon e Canon arrivate tranquillamente a 4.000 ISO… Che con un’ottica f 2.8 o f 2 vi permettono di fotografare in quasi  qualsiasi situazione… Con Olympus OM-D il limite sono 2000 ISO. Direi che sono molto più di quello che ci serve veramente… Però sento colleghi e pseudo esperti che sembra abbiano bisogno di sensibilità ancora più estreme alcuni che pontificano che servono macchine full frame per fare reportage o niente…
Voglio solo ricordare che ho vinto quest’anno un premio al World Press Photo scattando con OM-D  e con il 12 mm Olympus e che molte delle foto che vedete su questo sito sono fatte con macchine micro 43.
Quindi non fatevi abbindolare dai venditori e cercate di comprare qualcosa che usate e che vi serve veramente.

Fotografo Matrimonio Lenno

Fotografo Matrimonio Lenno

3) Ottiche ovvero qui si fa la differenza
Le ottiche sono importantissime, tutte le marche hanno i loro pro e i contro però ricordate che ottiche professionali come gli zoom 24-70 f 2.8 o ottiche fisse f 2.0 o meno permettono di sfruttare a pieno la gamma dinamica e la sensibilità del sensore. Se volete spendere spendete in ottiche con grande apertura ottime per lo sfocato e per il low light. Tenete conto anche del vostro stile. A me non serve nulla sopra il 90 mm ho una visione amplia che racconta una storia… Quindi a fianco di un 12-35 (che nel formato pieno è un 24-70) ho un 12 f 2, un 17 f 1.8, un 25 mm f 1.4 e un 45 mm f 1.8.
Sul “full frame”  io consiglio un 24-70 f 2.8 un 35 o un 28 mm f 2, o con apertura maggiore, un 50 mm f 1.4 e un 85 mm f 1.8. Niente più ricordatevi che poi dovete portare a spasso la vostra attrezzatura ed ingombri e pesi possono diventare rilevanti sopra tutto se fate “destination wedding” in tutta Italia e all’estero. Non sono interessato a focali come il 70-200 f 2.8 sono ingombranti e mi fanno sentire lontano.

4) Un flash a volte salva la vita
Ci sono dei casi in cui serve assolutamente il flash e allora un flash esterno anche piccolino c’è sempre nella mia borsa. Amo la luce del flash, la modulo in maniera creativa e felice ma solo quando reputo che sia necessaria.

5) Prezzi ovvero state attenti al portafoglio
Parliamo un po’ di ammortamento EOS-1D X e D4 costano intorno ai 5.000 euro ottiche professionali partono dai 600 euro in su… Un fotografo di matrimonio cambia il suo corredo una volta ogni 4 anni circa quindi mettiamo che abbiate speso intorno ai 6.000 euro ecco che dovete pensare di accantonare 6.000/4= 1.500 euro ogni anno per le vostre macchine fotografiche. Le macchine fotografiche sono la passione per alcuni fotografi  di matrimonio per me sono solo degli strumenti io ho sempre investito nel mio occhio nel mio modo di fotografare nel migliorare le mie capacità tecniche e creative.

6) Software uno soltanto Lightroom
Ne parlo spesso io tendo ad utilizzare un unico software sia per gestire la mia agenzia fotografica che per tutti lavoro professionali e i matrimoni ed Lightroom che mi permette di velocizzare il mio work flow ed essere efficace ed efficiente.  Se non lo sapete usare investite in un buon corso di Lightroom.

Fotografo Matrimonio Milano

Cosa: Come scegliere l’attrezzatura fotografica di matrimonio
Per chi: per fotografi di matrimonio e per chi sta iniziando