Panasonic GF1 Lumix G

Panasonic GF1 Lumix G

Panasonic GF1 Lumix G

Il comparto delle compatte con un sensore “grande” si sta velocemente allargando. La discesa dei prezzi ha favorito la nascita di nova macchine, così ci troviamo a poter scegliere tra  Sigma DP2 e DP1, Leica X1, Olympus E-P1 ed ora anche Panasonic con la sua nuovissima Panasonic GF1.
La Lumix G Micro System ha l’obiettivo intercambiabile e può realizzare formati in HD. Rispetto alle sopracitate compagna di viaggio la Panasonic GF1 è un po’ più grande della Olympus e forse l’avrei preferita più compatta ma rimane sempre una macchina interessante con un sensore 4/3 da 12 milioni di pixel e un amplio monitor da 3 pollici sul retro.
Aspetto ovviamente di sapere come funziona l’autofocus in condizioni di luce scarsa, la cosa che più mi ha colpito però è stato l’annuncio degli obiettivi che accompagnano la nascita di questa Panasonic Lumix GF1 fra tutti spicca il 20mm f 1.7 più o meno un 40mm sul formato full frame.

Link utili:

Le caratteristiche principali della nupva Panasonic GF1 sono:

– sensore Live MOS da 12,1 Mpx (uguale a quello della G1)
– innesto obiettivi Micro Four Thirds con un fattore moltiplicativo pari a 2x
– supporta anche i precedenti obiettivi Four Thirds e i Leica-R e Leica-M con adattatori opzionali
– corpo compatto in lega metallica di dimensioni simili alla Olympus E-P1
– schermo da 3″ con 460.000 pixel
– autofocus con 23 punti AF superveloce e funzionalità di riconoscimento dei volti
– mirino elettronico opzionale (200 $) da inserire nella slitta flash e con le stesse funzioni e immagini dello schermo principale; lo schermo ha 202.000 pixel e un ingrandimento nominale di 1,04x che considerando il fattore moltiplicativo 2 equivale a 0,52x
– flash incorporato apribile verso l’alto con numero guida 6 a 100 Iso
– possibilità di totale controllo manuale
 – gamma di sensibilità da 100 a 3200 Iso
 – tempi di otturazione da 60 sec a 1/4000 sec più la posa B
 – supporto del formato RAW e RAW più Jpeg
– velocita di raffica di 3 fg/s (7 raw, jpeg illimitati)
– la modalità di scatto Intelligent Auto Mode sceglie la modalità scena, rileva i volti, schiarisce le ombre, ecc. (quello che non può fare è scattare per il fotografo, ma ci arriveremo…)
– modalità My Color simile agli Art Filter di Olympus
– modalità Defocus mode per avere il soggetto a fuoco e lo sfondo sfocato (non bastava aprire il diaframma???)
– sistema di riduzione della polvere
– possibilità di ripresa video HD a 1280×720 pixel in formato AVCHD o Motion Jpeg
 – durata di ripresa illimitata con il formato AVCHD, tranne per i modelli per l’Europa che è 30 minuti (questo perchè in Europa c’è una tassa sui videoregistratori provenienti dai paesi extracomunitari, cioè sugli apparecchi in grado di registrare video continuativamente per più di 30 minuti , per proteggere la fantomatica industria della videoregistrazione europea. Grazie Unione Europea!!!!)
 – velocità di ripresa 60 fg/s usando il formato AVCHD
 – possibilità di modificareil diaframma e la compensazione dell’esposizione
 – la fotocamera può focheggiare in modo continuo durante la ripresa, in questo caso l’obiettivo più adatto è il 14-140 stabilizzato
 – funzionalità di riduzzione del rumore del vento per riprese in esterni
– uscita HDMI per il collegamento a un televisore
– schede di memoria SD/SDHC
– usa una batteria agli ioni di litio DMW-BLB13 con una capacità di 380 foto per carica

Sarà disponibile in ottobre con il 20 mm f/1,7 o lo zoom 14-45 al prezzo, in USA, per entrambi di 899 $